Con un Jobs sempre più alle strette, il Lisa ormai in soffitta ed un Apple III totalmente snobbato, Apple coltiva una serie di progetti per realizzare nuove soluzioni da proporre sul mercato.

In particolare, un progetto già in sviluppo, avviato nel 1979 parallelamente al Lisa, diventa il nuovo bersaglio di Jobs. Si tratta del Macintosh (dal nome di una qualità di mela) guidato da Jef Raskin che si vede costretto a cedere il timone al co-fondatore della società. 

Jobs trasferisce sul Macintosh la visione che aveva per il Lisa, avendo abbandonato quest’ultimo al suo destino quasi un anno prima dal suo lancio, per il forte con John Sculley, proprio da lui voluto, come detto, alla guida di Apple. L’indole "contro corrente" di Jobs, lo porta a buttarsi anima e corpo in un nuovo progetto, ritenuto all'epoca "minore", focalizzato sulla creazione di una nuova macchina più semplice ed economica.

Il Macintosh (o Mac) viene lanciato nel gennaio del 1984 ed è, in apparenza, una “versione ridotta” del Lisa con molta meno RAM (128KB contro un mega, e di tipo non protetto), una risoluzione grafica inferiore (170,104 pixel contro 259,200), un monitor più piccolo (nove pollici contro dodici) e nessuna possibilità di collegare un hard disk, neanche come espansione.

apple mac128

Apple Macintosh 128k

Rispetto al Lisa, però il Mac a due importanti innovazioni: il Motorola 68000 a 7.8 MHz (invece di 5) e la capacità di riprodurre suoni, cosa che da del Macintosh uno dei primi personal computer “multimediali” mai prodotti. L’hardware semplificato, il più semplice sistema operativo (System 1) e la possibilità di riutilizzare elementi progettuali Lisa, permettono ad Apple proporre il Mac a 2.500 dollari.

system 1System 1

Il Mac viene, inoltre, fornito con due programmi inclusi, il programma di videoscritturaMacWrite(con capacità WYSWYG) e il programma di disegnoMacPaint.

Per il Lancio, Jobs commissiona una campagna pubblicitaria senza precedenti, che da vita ad una un’operazione commerciale geniale: il video di presentazione “1984”, ispirato all’omonimo romanzo di Orwell, viene mostrato una sola volta durante il diciottesimo SuperBow.

mac orwell

"1984"

È doveroso sottolineare che il Mac originale (rinominato successivamente in 128k) a causa dell’hardware limitato (in particolare la memoria) e del prezzo ritenuto comunque troppo alto, non riesce a far breccia negli utenti, rilevandosi ben al di sotto delle aspettative nei primi anni.

Il successo arriverà solo negli anni successivi, con un Mac sempre più potenziato, e l’arrivo di programmi prodotti da terze parti, come Microsoft Word,  QuarkXpress e Adobe Photoshop, che lo trasformeranno in una delle piattaforme preferite per il desktop publishing. 

Ma nel frattempo le cicatrici sono insanabili, e Jobs viene messo all'angolo.

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