MacOS High Sierra, rilasciato il 26 settembre 2017, è la 13esima versione del sistema operativo desktop della Mela, evoluzione diretta di Sierra (10.12) di cui rifinisce ed ottimizza i diversi aspetti chiave.
MacOS High Sierra
Sicuramente la novità più rilevate è il nuovo file system APFS (Apple File System), introdotto per la prima volta con iOS 10.3 e che si pone l’obiettivo di sostituire lo storico HFS+. L’aspetto più rilevante è l’ottimizzazione per i nuovi sistemi di archiviazione, SSD in primis, relegando di fatto gli storici hard disk meccano-magnetici ad un ruolo secondario. Tre sono i fattori enfatizzati dal nuovo file system: velocità, sicurezza ed evoluzione.
La velocità è tanto più marcata quanto più i file e directory sono di dimensioni importanti, mentre la sicurezzaè sia sul fronte del fail over, garantendo la protezione dei file durante i cali di corrente e i crash di sistema, sia sulla crittografia nativa. APFS è, inoltre, progettato con un occhio alle tecnologie di storage del domani, anticipando quelli che saranno i trend dei prossimi anni. Si tratta, comunque, di un cambiamento profondo che richiede una esplicita attivazione da parte dell’utente, mentre l’opzione di default resta HFS+.
Piccole ma interessanti novità anche per il browser storico di case Apple: il motore di rendering di Safari viene ulteriormente ottimizzato, mentre ora è possibile stoppare in anticipo la riproduzione dei contenuti video.
Riproduzione video automatica
Sempre in Safari, particolare attenzione è stata posta alle funzioni relative alla Privacy che consentono di evitare il tracciamento della propria navigazione in rete e, di conseguenza, essere bombardati da offerte promozionali che ne tengono conto.
Con High Sierra arriva il supporto diretto al codec H.265 (o HEVC) che permette lo streaming video e la riproduzione di video 4K, arrivando a dimensioni fino al 40% inferiori rispetto allo standard precedente H.264.1. Inoltre, l’accelerazione hardware sui nuovi iMac e MacBook Pro garantisce velocità molto elevate ed efficienza energetica durante le operazioni di editing e codifica video HEVC.
Editing H.265
Parlando degli aspetti multimediali, non si può non accennare a Metal 2, il nuovo framework di Cupertino che sottendela creazione di contenuti video, multimediali e persino giochi, se si pensa ad iOS. Questa nuova versione offre il pieno supporto alle GPU esterne (attiva solo con la minor release 10.13.4 di marzo 2018), consentendo rendering più efficienti di contenuti in realtà virtualee funzionalità avanzate di machine learning.
Anche l’applicazione Foto viene aggiornata, soprattutto nella user experience, grazie alla nuova sidebar laterale che permette di accedere con più rapidità agli album creati e scorrere le foto importate tramite su base cronologica. Arrivano anche nuovi strumenti di modifica come Curve, per migliorare colore e contrasto, e Colore Selettivoper apportare modifiche a singole gamme di colore.
La nuova SideBar dell'app Foto
iCloud consente ora, al pari delle soluzioni concorrenti, di condividere un file grazie ad una semplice URL, ed è la soluzione portante per il salvataggio della cronologia di messaggi di iMessage.
Molto lavoro sotto il cofano è stato fatto su Spotlight, che ora entra più in dettaglio negli elementi identificati (ad esempio estrae tutte le informazioni relative ad un volo) ed è in grado di comunicare con Wikipedia per offrire informazioni di cultura generica. Inoltre, è stata rafforza la relativa integrazione con Mail, velocizzandone il riconoscimento delle e-mail ricercate.
Infine, piccoli miglioramenti anche per Note, che ora contempla la possibilità di inserire tabelle semplicemente cliccando sul nuovo tasto presente nella top bar.
ìNote e le nuove tabelle