Il 30 settembre 2015 Apple rilascia ufficialmente la nuova versione di OSX, la 10.11 denominata “El Capitan”. Il nome deriva dal nome di una montagna che si trova all’interno del Parco nazionale di Yosemite, nome nella versione precedente, suggerendo così il fatto che il nuovo sistema operativo sia una ottimizzazione di quello precedente e non una innovazione radicale.
OSX "El Capitan"
Questo aggiornamento si concentra sul miglioramento delle performance e della stabilità su tutti i Mac che supportano OSX Yosemite, fino a quelli del 2009, introducendo un numero limitato di nuove funzionalità. Il sistema desktop di Cupertino fa propria la tecnologia Metal (già presente in iOS dalla versione 8), permettendo di ridurre il proprio utilizzo della CPU in favore di una maggiore fluidità degli aspetti grafici e maggiori performance delle applicazioni utente: in media “El Capitan” è in grado di aprire le pagine web con una velocità del 40% superiore al suo predecessore, così come i PDF e i file di grandi dimensioni sono aperti con un dimezzamento dei tempi. Metal è però disponibile solo per i Mac prodotti dal 2012 in poi.
La funzionalità Split View, introdotta con Yosemite e che consente di impostare le finestre a tutto schermo facendo sparire la barra del menu e il Dock, viene estesa e si arricchisce della modalità Split Screen che permette di dividere lo schermo in due parti per affiancare una seconda applicazione. Si tratta di una funzionalità che ricorda molto quella introdotta da Windows 8 con le applicazioni Modern UI.
Split Screen
Per attivare Split Screen basterà aprire l'app che si sta utilizzando a tutto schermo, aprire Mission Control ed infine spostare la seconda app aperta nella stessa scrivania. Proprio Mission Control si arricchisce di un nuovo design che ora permette di vedere tutte le finestre aperte, comprese quelle sulle scrivanie virtuali.
Mission Control
Il rinnovato Spotlight consente di effettuare ricerche con un linguaggio naturale: ad esempio per cercare il file modificato la sera prima basterà digitare "File che ho modificato ieri sera" e l'app elencherà tutti i documenti a cui abbiamo apportato modifiche in quella determinata data. La ricerca, però, non è limitata alle sole risorse locali, ma è possibile, ad esempio, cercare le previsioni meteo di una città oppure trovare i risultati di una partita in corso o già giocata. Tutte le funzionalità risulteranno estremamente familiari agli utilizzatori di Siri su iOS.
Spotlight
Sul fronte internet, incontriamo la nuova versione di Mail, rivisto e alleggerito in funzione delle richieste degli utenti. In particolare, la visualizzazione rapida dei messaggi è stata fortemente migliorata, consentendo la visualizzazione multipla anche nella modalità tutto schermo. Sono stati aggiunti i tab e la gestione delle gesture già presenti nell’omologa app di iOS, permettendo, ad esempio, di eliminare una email semplicemente trascinando il dito da destra verso sinistra oppure segnarla come non letta eseguendo l'operazione in direzione opposta. Anche la ricerca è stata migliorata ed è più semplice e veloce trovare le mail sia con le parole chiave sia in modo discorsivo. A Mail si affianca il nuovo Safari 9 che correggere alcuni bug e migliorare la velocità generale. Tra le novità introdotte si evidenzia la possibilità di silenziare i pannelli che eseguono un flusso audio, così come è ora possibile comprimerli e tenerli sempre aggiornati in background anche quando si chiude il browser.
L’applicazione Note è stata aggiornata in modo da essere compatibile con la nuova introdotta da iOS 9, consentendo di inserire, oltre ai testi, anche immagini, mappe, elenchi da spuntare, titoli e disegni. Le note sono sincronizzate tra i propri dispositivi Apple tramite iCloud.
Tra le altre novità meritano particolare menzione: il nuovo font di sistema San Francisco, l'ingrandimento del cursore del mouse quando lo si perde di vista, il miglioramento dell'app Mappe con il supporto alle informazioni sui mezzi pubblici e alle mappe tridimensionali, e la possibilità di estendere l’app Foto con plug-in sviluppate da terze parti.
In fine, Disk Utility è stata aggiornato con una nuova barra che mostra quanta memoria è ancora disponibile e quanto occupano i diversi tipi di file. I permessi del disco, che spesso si modificano in modo poco prevedibile durante l’utilizzo rallentando alcune operazioni del computer, vengono sistemati automaticamente da El Capitan una volta al giorno.
Disk Utility