Nel 1995, in seguito alla grave crisi finanziaria di Commodore, lo sviluppo di AmigaOS e del relativo hardware è in uno stato di stallo e di completo caos.
Il perdurare di questa situazione spinge la Community Amiga a creare AROS (Amiga Research OS), un sistema open-source Amiga-like realizzato in C, al fine di portare l’esperienza di AmigaOS su altre architetture, PPC ed x86 in primis.
AROS
Parola d’ordine: garantire quanto più possibile la compatibilità con l’ambiente originale Amiga/Commodore, al motto di “No schedule and rocking”.
Il nuovo Sistema Operativo implementa le API di AmigaOS 3.1 e sceglie una strada di penetrazione interessante, consentendo la possibilità di utilizzarlo sia in modalità “stand alone” che come “guest” di un altro OS ospitante.
L’aderenza alle API 3.1 consente di effettuare un porting “veloce” delle applicazioni pensate per il sistema operativo originale Amiga, che però devono essere ri-compilate per il nuovo ambiente, essendo garantita solo la compatibilità a livello di interfacce ma non di codice binario.
Nel corso degli anni AROS re-implementa praticamente tutte le funzionalità disponibili con AmigaOS, contando su un Team di sviluppo piccolo ma spinto da una grande passione, diventando il sistema di riferimento per diverse soluzioni di ACube System, tra cui l’annunciato “nuovo” Amiga di Commodore USA (che nulla ha a che fare con la storica casa di Tramiel se non il nome).
Purtroppo le applicazioni disponibili per AROS non sono molte, ma tra esse si segnala E-UAE, l’emulatore 68k che consente di utilizzare le vecchie applicazioni scritte per le prime versioni di Amiga.
Il supporto al networking è garantito da uno stack TCP/IP nativo, mentre di default viene fornito il porting del browser AMosaic, a sua volta porting su Amiga dello storico Mosaic.
AMosaic
Attualmente sono supportate le piattaforme: IA-32, x86-64, PowerPC, m68k (emulazione), ARM, mentre una caratteristica interessante di AROS è la presenza di una serie di Distribuzioni (Distro) di terze parti.
Le Distro-AROS non impattano sul sistema in modo profondo così come accade per Linux, essendo AROS di per se già un sistema operativo completo, ma lo arricchisce di specifiche peculiarità. Attualmente sono disponibili 5 distribuzioni:
1. IcarOS (by paolone), pensato per l’architettura x86, è la distro più diffusa e, con buona probabilità, anche la più avanzata
IcarOS
2. Broadway (by phoenixkonsole), sempre per piattaforma X86, dispone di un Workbench Mac OSX like e diversi programmi aggiuntivi;
Broadway
3. AerOS (by phoenixkonsole) è una distro hosted, ovvero è basata un sistema linux che hosta Broadway. Tale scelta permette di usare AROS praticamente su tutte le piattaforme hardware esistenti anche se il risultato della combinazione dei due sistemi non è proprio ottimale;
4. AspireOS (by nikosidis) è una distro light per piattaforma x86, pensata in modo particolare per i netbook con chipset IGMA. Il look and-feel è quello classico di AmigaOS3 e le feauture sono ridotte chiaramente al minimo;
AspireOS
5. Vision, infine, è AROS per le piattaforme 68k e natami.
Vision
A queste, chiaramente, si aggiunge la “distro ufficiale” di AROS denominata NIGHTLY (un tributo alle compilazioni notturne del sistema).