Il 19 settembre 2017, Apple rilascia ufficialmente iOS 11, dopo il consueto annuncio al WWDC di giugno, ottimizzando il tutto in ottica della produttività e pensato con un occhio di riguardo per il nuovo iPhone X in arrivo il 3 novembre.
Se si guarda la nuova versione dal punto di vista della UI, due sono gli elementi che subito saltano all’occhio: la nuova dock e il nuovo centro di controllo.
La dock è stata completamente ridisegnata per offrire una maggiore personalizzazione e uno switch rapido tra le diverse applicazioni attive.
La nuova Dock in azione su un iPad
Stesso approccio per il nuovo Control Center, completamente configurabile, che ora vede i diversi toggle raggruppati per aree e vanta un collegamento rapido per attivare/disattivare la connessione dati.
Il nuovo Control Center
Il restyling grafico si estende virtualmente anche all'App Store, con nuove sezioni specifiche come quella dedicata alla categoria più popolare dello store virtuale di Apple, ovvero i giochi.
Grandi novità per la gestione dei file multimediali, a partire dalla codifica HEVC per i video e quella HEIF per le foto: entrambi i formati consentono di migliore la compressione (fino al 50% in meno) senza perdere di qualità rispetto agli attuali formati utilizzati.
In particolare, l’attenzione alla parte fotografica rappresenta uno dei maggiori focus di questa nuova versione, con l'applicazione Fotocamera dotata ora di un rinnovato sistema di stabilizzazione e una migliore resa in condizioni di scarsa luminosità.
Diversi nuovi effetti, come “esposizione lunga” consentono di gestire al meglio i propri scatti che, inoltre, vengono identificati e categorizzati automaticamente tramite la funzione Memorie.
Nuove funzionalità dedicate alle foto
Siri diventa più intelligente e si arricchisce della funzionalità “Traduzione Istantanea”: in pratica è possibile chiedere all’assistente di tradurre in tempo reale una frase o una parola. Le lingue inizialmente supportate sono l’inglese, il tedesco, il francese, il cinese e l'italiano.
Traduzione Istantanea
Non si tratta però dell’unica novità per l’assistente virtuale di Apple. Infatti Siri si arricchisce di nuove voci più realistiche, per migliorare l’esperienza d’uso, e di un nuovo sistema di “apprendimento” per meglio rispondere alle richieste dell’utente.
Dicevamo della particolare attenzione alla produttività, in particolare in relazione all’utilizzo degli iPad e iPad Pro. Il primo segnale in questa direzione arriva con l’introduzione dell’app Files, una sorta di file manager minimale che permette di gestire in maniera diretta i file, sia locali che in cloud.
File
Dopo anni di attesa arriva finalmente il drag&drop dei contenuti, permettendo di trascinare immagini, testi e altro tra le varie applicazioni: l’azione si avvia con il tap di un dito, mentre con un secondo dito è possibile selezionare l’app target in cui andare ad inserire i contenuti.
Drag & Drop
Grazie ad Apple Pencil è possibile aggiungere rapidamente appunti o note, andando anche ad arricchire i documenti ottenuti attraverso alla funzione integrata Document Scanner. In particolare, è la funzione Instant Markup che consente di prendere note e creare annotazioni praticamente su ogni cosa sia visibile sul nostro device.
Document Scanner
Completamente rivisto il modo in cui creiamo uno screenshot: una volta catturata l’immagine, verrà visualizzata una miniatura in un angolo e, dopo averla selezionata, sarà possibile modificarla e creare annotazioni prima di salvarla.
Screenshot ed Instant Markup
Molto interessante, inoltre, l’introduzione della Quicktype Keyboard, che consente di velocizzare l’inserimento di numeri, punteggiatura e simboli.
Quicktype Keyboard
Miglioramenti generali interessano tutte le applicazioni tradizionali: da Maps, con la nuova tecnologia indoor maps che consente di scoprire le singole strutture di uso più rilevante (come aeroporti e centri commerciali), e Safari che dispone di un’integrazione più spinta con Siri e nuovi strumenti di protezione della privacy.
Indoor