L’Apple II è uno dei computer della magica “Triade 1977”, insieme al Commodore PET e TRS-80, che nell’insieme ha creato il mercato dei computer di massa. Basti solo pensare che è rimasto in vendita fino al 1993, ben 26 anni dopo il lancio del primo modello.
Per trovarne l’origine, nasce come miglioramento dell’Apple I, dotandolo di un case in plastica, realizzato da Jerry Manock, che contiene la scheda madre posizionata sotto alla tastiera, e che ha il corpo centrale in posizione più alta così da avere lo spazio per mettere le schede di espansione. La tastiera è inclinata per facilitare la scrittura.
L'Apple II
In vista del lancio, Apple decide di creare un nuovo logo ufficiale: l’immagine stilizzata di una mela “morsicata” colorata con la colorazione dell’arcobaleno a bande invertite. La pubblicità del lancio raffigura un uomo in cucina intento a lavorare su di un grafico azionario visualizzato sul suo Apple II, mentre una donna sullo sfondo cucina sorridendo.
Le caratteristiche salienti del nuovo sistema sono: CPU MOS Technology 6502 a 1 MHz, RAM da 4 a 48 Kb, ROM da 12 Kb, Modalità video 40×24 caratteri a 16 colori (testuale) e 280×192 pixel a 4 colori (grafica), 8 porte di espansione interne, uscita video, porta joystick, connettori IN/OUT per registratore a cassette, altoparlante integrato.
Il nuovo sistema è in grado di far girare l’Apple DOS, ProDOS, Apple Pascal, CP/M (questi ultimi 2 mediante scheda di espansione).
Proprio l’espandibilità, fortemente voluta da Wozniak e un po' ostentata da Jobs, è stata sicuramente la scelta vincente, consentendo di installare delle schede di espansione che aumentavano le capacità della macchina.
Nel corso del decennio successivo, l’Apple II conosce diverse declinazioni: dall’Apple II plus, con miglioramenti minimi, all’Apple IIe, messo in commercio nel 1983 e caratterizzato da una scheda logica ridisegnatache riduceva i costi di produzione, una tastiera di colore chiaro, più immediata e più ergonomica, e un nuovo case più pratico.
Nel 1984 viene presentato l’Applle IIc inteso come un versione portatile dell’Apple II, essendo facilmente trasportabile ma comunque senza display on-board.
Nel 1985 l’Apple IIe viene sostituito dall’Apple IIe enhanced, con 128K di RAM, 32K di ROM con e la CPU a basso consumo 65C02, quindi nel 1986 fu la volta dell’Apple IIgs e nel 1987 dell’Apple IIe platinum che rimase in produzione fino al 1992.