Il VIC-10, noto anche come MAX o Ultimax, viene presentato alla fiera di Hannover nella primavera del 1982 insieme al Commodore 64, con il quale condivide la CPU.
Alla base del progetto si cela la volontà di creare un “fratello minore" del VIC-20, a cui si ispira nell'estetica, ma ne riudce i costi adottando una tastiera di membrana (come primo computer Sinclair), soli 2Kb di RAM e una risoluzione grafica di 320 x 200pxl.
Pubblicità del VIC-10
La memoria assolutamente minimale impone che per qualsiasi funzionalità “avanzata”, come anche per lo sviluppo di applicativi e l’utilizzo del sonoro, è necessario acquistare moduli appositi di espansione da 16Kb. Nonostante l'idea di Commodore di realizzare un personal computer super economico, la guerra dei prezzi e il travolgente successo del C64, relegano il VIC-10 in un angolo, fino a farlo scomparire del tutto.
Caratteristiche tecniche
Anno produzione
1982
Prezzo d'uscita
in realtà mai ufficialmente immesso sul mercato
CPU: Tecnologia MOS 6510
1.00 mhz
RAM: 2 kilobytes
ROM: 16 kilobytes (opzionale)
Video: 320 x 200 pixel, 16 colori di testo, 255 colori sfondo / primo piano.
Suono: Tre voci indipendenti con 9 ottave