Microsoft Word

Word deriva concettualmente da BravoX, sviluppato presso lo Xerox Parc sottol a guida di Charles SimonyiL'ingegnere ungherese si convince che la Xerox non avrebbe mai trasformato i risultati del PARC in prodotti di massa,e chiede al proprio collega Robert Metcalfe di indicargli le figure più promettenti dell’emergente industria dei personal computer, in cima alla quale c’era il giovanissimo Bill Gates.

Nel 1981, Simonyi contatta direttamente Gates, e, dopo aver illustrato al fondatore di Microsoft le proprie idee, contribuisce alla creazione della divisione “Application Software Group”, di cui assume la guida.

La neonata divisione ha il compito di creare una nuova generazione di software applicativi, ed in particolare un nuovo  word processor targato Microsoft. Simonyi porta a Seattle Richard Brodie, anch’egli ex Xerox PARC,  che a febbraio del 1983 comincia a lavorare a Multi-Tool Word. La prima versione viene rilasciata per Microsoft Xenix, mentre al rilascio della prima versione per DOS (25 Ottobre 1983), per ragioni di marketing, perde il suffisso “Multi-Tool”, diventando semplicemente Microsoft Word.

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Simonyi e Brodie

Come è facilmente immaginabile, la prima versione presenta una user interface, non propriamente WYSIWYG, basata sull’ambiente a caratteri del DOS, ma già delle caratteristiche rilevati, come, ad esempio, la possibilità di visualizzare le interruzioni di linea oltre ai markup del grassetto e dell’italico.

Grave mancanza di questa prima versione l’assenza di un correttore ortografico integrato, acquistabile separatamente anche dalla stessa Microsoft. Word viene rilasciato in versione demo come allegato del noto magazine PCWorld, aprendo la strada ad una politica seguita da molte software house.

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Word 1.0 Disk

A due anni di distanza, nel 1985, Word approda su Macintosh, con una versione che ricalca sostanzialmente le funzioni della versione DOS ma arricchita di una simil-GUI in stile Mac con funzionalità WYSIWYG.

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Word 1 per Mac

Il prodotto riscuote un grosso successo e Microsoft rilascia Word 3.0 per Mac nel 1987 (la versione 2.0 viene saltata) con diversi miglioramenti, tra i quali l’introduzione del formato RTF (Rich Text Format), primo timido tentativo di creare un formato compatibile cross-platform. Nel 1988 viene introdotta anche una versione specifica per Atari commercializzata con il nome di Microsoft Write for Atari.

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Word 3 per Mac

Questa versione si rileva instabile e con diversi bug, costringendo la casa di Redmond a rilasciare velocemente la release 3.01 ed inviarla gratuitamente agli utente registrati di Word 3.0.

 Dopo quasi 6 anni dalla prima versione per Dos e 4 per quella Mac, Microsoft rilascia Word per Windows 1.0 nel 1989 e nel 1992 arriva Word per Windows 2.0, parte integrante di Office 3.0, che presenta molte delle funzionalità “core” utilizzate ancora oggi. A questo punto Word è diventato il wordprocessor leader del mercato, complice l’incapacità di WordPerfect di realizzare una valida release per Windows. Nello stesso anno Microsoft rilascia anche l'unica versione di Word per OS/2, la 1.1b.

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Word 1 per Windows

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Word 2 per Windows

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Word 1.1b per OS/2

Con l’arrivo di Office 4.0 nel 1994, viene rilasciato Word 6 per Windows.Microsoft decide di saltare la versione 3 per evitare confronti con la problematica release 3 per Mac. Inoltre viene scelto il numero di release 6 per allinearlo a quello di WordPerfect.  Con questa versione fanno la loro comparsa i menu contestuali, attivabili con il tasto destro, i tooltips, i wizard e altri affinamenti della UI pensati per semplificare l’utilizzo del prodotto.

Contemporaneamente Microsoft continua ad aggiornare ed allineare le versioni di Word per Mac.

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Word 6 per Windows

Nel 1995 il rilascio di Windows 95 rivoluziona anche la suite Office, che viene presentat nell’edizione Office 95 a 32bit.Microsoft decide di rilasciare le nuove versioni di Word (ed i vari software componenti Office) solo contestualmente al rilascio delle nuovi edizioni della propria suite. Word 95 rivoluziona il concetto stesso di wordprocessor includendo in esso strumenti di disegno, supporto multilingua, controllo ortografico contestuale alla stesura del testo, e decine di nuove funzionalità.

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 Word 95

A solo un anno di distanza, nel 1996, viene rilasciato Word 97 che migliora tutti i vari aspetti della release precedente senza stravolgerne l’essenza. Tra le novità: toolbar e menu posizionabili in ogni lato dell’applicazione, menu gerarhici a livelli, intellisense migliorata, drag&drop esteso, ecc. Ma soprattutto compaiono gli odiati Assistenti di Office (Office Assistant), direttamente derivati di Microsoft Bob. 

Nel 1998 è il momento di un importante aggiornamento della versione Mac, Word 98 (Office 98), che finalmente porta nel mondo della Mela i miglioramenti delle versioni Windows.

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Word 97

 Bisogna attendere il 2000 per la nuova release di Word per Windows, Word 2000. Con essa arrivano gliAdaptive Menu che nascondono automaticamente le voci meno utilizzate e una nuova versione degli Assistenti senza la finestra di riquadro. Un aspetto particolarmente interessante è la nuova Clipboard che consente di ospitare più oggetti contemporaneamente, e la prima versione di quello che oggi è Live Update, per l’aggiornamento  automatica del software originale.

Sul finire del 2000 Microsoft aggiorna anche la versione Mac, etichettandola come Word 2001.

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Word 2000

Il passo successivo è Word XP/2002 (2001), strettamente connesso a Windows XP, che migliora decisamente l’interazione dell’utente. In particolare i Task Panel, offrono la possibilità di visualizzare specifici pannelli per richiamare funzionalità comuni. L’Assistente di Office è ancora presente ma disattivato per default.

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Word XP/2002

Nel 2003 viene rilasciato Microsoft Office 2003 (da qui in avanti i vari componenti di Office prenderanno il nome della suite come prefisso) che si presenta con un deciso restyling in stile Windows XP. 

Gli utenti Apple, invece, devono attendere il 2004 per avere Word 2004 (Office 2004) e le nuove funzionalità introdotte nella versione Windows.

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Word 2003 per Windows

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Word 2004 per Mac

Con Windows Vista, Microsoft rivoluziona il nuovo Office 2007 e di conseguenza anche Word 2007, rilasciati nel 2007. La novità più evidente è la nuova Ribbon Bar, che sostituisce sia i menu che le varie toolbar. Importantissima è l’introduzione del formato OpenXML (docx) come nuovo standard per la condivisione dei documenti, il tutto secondo specifiche aperte facilmente utilizzabili da sistemi terzi.

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Word 2007

La nuova edizione per Mac, Word 2008, incorpora molte delle novità di Word 2007 per Win ma non l’interfaccia Ribbon-based.

Dopo 3 anni, nel 2010 viene rilasciato Word 2010 che proseguendo sulla strada del diretto predecessore, concentra tutti gli sforzi sul miglioramento del concetto di UI incentrato attorno alla Ribbon Bar e delle funzionalità di formattazione. Anche la classica funzione di Copia&Incolla si evolve per la scelta degli stili da utilizzare nell’inserimento degli elementi. BigM rilascia anche la versione "Starter" di Word 2010, gratuita, con funzionalità ridotte e Advertisement, pensata per affiancare l'omologa versione di Excel in Office 2010 Starter che sostituisce definitivamente Works.

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Word 2010

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Word 2010 Starter

Il 2010 è anche l’anno di Word 2011 (Office 2011) per Mac, che porta nel mondo della Mela con la consolidata Ribbon-UI.

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Word 2011 per Mac

Word 2013 offre un’esperienza d’uso decisamente più piacevole, migliorando e raffinando ogni suo aspetto grazie ai suggerimenti raccolti sul blog dedicato, e abbracciando la nuova Modern UI.

Una delle funzionalità di maggiore intervento è stata quella relativa all’inserimento delle immagini nei documenti, con la visualizzazione dei cambiamenti in tempo reale ed un menù contestuale ricco di funzionalità dedicata al layout.

La funzionalità Reading Mode permette di leggere un documento a pieno schermo, rimuovendo la Ribbon e adattando il layout in modo simile a un eBook e sfogliando orizzontalmente le pagine su un tablet. Grazie ad Object Zoom è possibile inoltre ingrandire una foto o una tabella con un doppio click, mentre la funzione Resume Reading crea in automatico dei segnalibri che permettono all’utente di riprendere la lettura da dove era stata interrotta, anche se si accede da un PC o tablet diverso. Per la sincronizzazione occorre effettuare il login con il proprio Microsoft account e utilizzare SkyDrive, che rappresenta l’opzione predefinita per il salvataggio dei documenti.

E’ ora possibile, finalmente, aprire, modificare e salvare direttamente i documenti nel formato PDF, così come è possibile inserire (e riprodurre se si è connessi in rete) direttamente di video da Bing, YouTube o da un sito analogo mediante il codice embed HTML. Da evidenziare anche il miglioramento nella gestione delle tabelle, oltre alle intestazioni, ai piè di pagina, temi, stili e le automatizzazioni relative ai documenti con layout complesso. Finalmente degna di nota è la funzionalità di traduzione ed un supporto rinnovato ad i documenti multi-lingua.

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Word 2013 per Windows

 La versione 2016 porta in dote la funzionalità di "co-authoring" (disponibile inizialmente solo per Word) che consente di collaborare alla stesura contemporanea degli stessi documenti da parte di più utenti, anche attraverso le edizioni online.

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Word 2016 per Windows

Interessanti le nuove funzionalità per preservare la perdita di dati e le nuove funzionalità di ricerca “intelligenti” con Tell Me mostra informazioni e comandi all’interno della barra multifunzione, mentre Insights trova informazioni contestuali sul web sfruttando Bing. Sempre più stretta l'integrazione con OneDrive, ora destinazione predefinita per il salvataggio dei propri documenti.

La versione Windows è anticipata di qualche mese (luglio 2015 contro settembre 2015) da quella Mac.

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Word 2016 per Mac

 

Word 2019 si presenta con un Ribbon completamente ridisegnata (Fluent Design) e con il supporto alla sintassi LaTeX per gestire le equazioni matematiche, oltre ad offrire la funzione "Translator" per tradurre velocemente parole, frasi o intere selezioni di testo. È presente inoltre uno strumento "Ricerche" che inserisce automaticamente i riferimenti bibliografici e la funzione "Dettatura" che permette di “parlare” direttamente con il programma.

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Word 2019 con il Fluent Design

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