Dart è un linguaggio di programmazione orientato agli oggetti per il web, completamente open source e sviluppato da Google.
Originariamente noto come Dash è stato presentato alla conferenza "GOTO Aarhus 2011" dal 10 al 12 ottobre 2011.
Il suo scopo primario è quello di “sostituire JavaScript come lingua franca per lo sviluppo web sulla piattaforma web aperto”, aiutando lo sviluppatore a costruire moderne applicazioni web e server. Inoltre strizza l’occhio alle applicazioni mobile cross-platform integrandosi con Flutter, il framework open-source sempre di Google per la creazione di interfacce native per iOS e Android, oltre ad essere il metodo principale per la creazione di applicazioni per Google Fuchsia.
Esempio di codice DART
Per fare ciò, Dart offre tutti gli attributi necessari per un linguaggio moderno e generico, una Virtual Machine per la compilazione del codice Dart, librerie di base e repository di gestione dei pacchetti per l’aggiunta di funzionalità. La sua sintassi è molto simile a quella di JavaScript e può essere usato in modo fortemente tipizzato, un po' come TypeScript, ma anche in modo libero senza vincoli di dichiarazione e tipizzazione proprio in linea con una delle caratteristiche principali del linguaggio client del web per eccellenza, ed in fine anche combinando le due potenzialità, ovvero in modo misto.
La caratteristica principale di Dart è che grazie alla sua Virtual Machine è in grado di essere eseguito su ogni sistema operativo e permette di scrivere applicazioni CLI (Command Line Interface), applicazioni server side, proprio come NodeJs funziona in Single Tread e supporta la programmazione asincrona, ed applicazioni client side come JavaScript.