Scala (SCAlable Language) è un linguaggio ibrido, funzionale e orientato agli oggetti, creato da Martin Odersky, già autore dell’attuale compilatore javac e uno dei padri dei generics di Java. La prima versione viene rilasciata nel 2003, dopo due anni di design.
Martin Odersky
Scala è un progetto open source e compatibile con una normalissima JVM: una volta compilato, il codice prodotto è il classico bytecode che può usare librerie Java ed essere perfettamente integrato in applicazioni Java esistenti, senza referenziare classloader particolari. Ciò è possibile perché non è necessario interpretare il codice a runtime, come invece accade per Groovy o Clojure.
Il linguaggio è decisamente conciso e favorisce la scrittura di codice scalabile, eseguibile con estrema trasparenza, sia in una classica console del proprio PC che all’interno di una infrastruttura con nodi replicati. Ciò che lo distingue fortemente da Java, in cui la realizzazione di sistemi veramente scalabili richiedono uno sforzo di design non indifferente e il risultato è spesso di difficile gestione, lettura e manutenzione.