Non è particolarmente semplice ricostruire la TimeLine di sviluppo di SmartSuite, tant'è che mancano all'appello le versioni 7 e 8 (se si associa alla '96 la v5 e alla 97 la v6), probabilmente saltate da Lotus.

SmartSuite 1.0 (01-1992)

  • 1-2-3 per Windows 1.0
  • Freelance per Windows 1.0
  • Ami Pro 1.2
  • Licenza per singolo utente di cc:Mail 1.1

SmartSuite 2.0 (07-1993)

  • 1-2-3 per Windows 4.0
  • Freelance per Windows 2.0
  • Ami Pro 3.0
  • Licenza per singolo utente di cc:Mail 2.0

SmartSuite 2.1 (09-1993)

  • 1-2-3 per Windows 4.0
  • Freelance per Windows 2.01
  • Ami Pro 3.1
  • Approach 2.1
  • Organizer 1.0
  • Licenza per singolo utente di cc:Mail 2.0

SmartSuite 3.0 (09-1994)

  • 1-2-3 per Windows 5.0
  • Freelance per Windows 2.1
  • Ami Pro 3.1
  • Approach 3.0
  • Organizer 1.1
  • ScreenCam 1.1

SmartSuite 3.1 (03-1995)

  • 1-2-3 per Windows 5.0
  • Freelance per Windows 2.1
  • Ami Pro 3.1
  • Approach 3.0
  • Organizer 2.0
  • ScreenCam 1.1
  • SmartCenter

SmartSuite 4.0 (10-1995)

  • 1-2-3 per  Windows 5.0
  • Freelance per Windows 2.1
  • Word Pro 96
  • Approach 3.0
  • Organizer 2.1
  • ScreenCam 2.0
  • SmartCenter

SmartSuite 96 per Windows 95 (11/1995)

  • 1-2-3 per Windows 5.0
  • Freelance per Windows 96
  • Word Pro 96
  • Approach 96
  • Organizer 2.1
  • ScreenCam 2.0
  • SmartCenter 96

SmartSuite 97 (02/1997)

  • Approach 97
  • 1-2-3 97
  • Organizer 97
  • Word Pro 97
  • Freelance 97
  • ScreenCam 97
  • SmartCenter 97

SmartSuite 9.0 (Millennium edition) (1998 - 1999)

  • Approach 9
  • 1-2-3 9
  • Organizer 4.1
  • Word Pro 9
  • Freelance 9
  • ScreenCam (per Win95/WinNT)
  • SmartCenter 9
  • FastSite 1.0

SmartSuite 9.1 (Millennium edition) (998 - 1999)

  • Approach 9
  • 1-2-3 9
  • Organizer 4.1
  • Word Pro 9
  • Freelance 9
  • ScreenCam (per Win95/WinNT)
  • SmartCenter 9
  • FastSite 1.1

SmartSuite 9.5 (Millennium edition) (Released 1998 -1999)

  • Approach 9
  • 1-2-3 9
  • Organizer 4.1
  • Word Pro 9
  • Freelance 9
  • ScreenCam (per Win95/WinNT)
  • SmartCenter 9
  • FastSite 2.0

SmartSuite 9.6 (10/2000)

  • Approach 9.6
  • 1-2-3 9.6
  • Organizer 5.02
  • Word Pro 9.6
  • Freelance 9.6
  • ScreenCam (per Win9x/WinNT4)
  • SmartCenter 9.6
  • FastSite 2.1

SmartSuite 9.7 (12/2001)

  • Approach 9.7
  • 1-2-3 9.7
  • Organizer 5.02
  • Word Pro 9.7
  • Freelance 9.7
  • SmartCenter 9.7
  • FastSite 2.1

SmartSuite 9.8 (10/2002)

  • Approach 9.8
  • 1-2-3 9.8
  • Organizer 5.04
  • Word Pro 9.8
  • Freelance 9.8
  • SmartCenter 9.8
  • FastSite 2.1

Nel 1995 IBM acquisisce Lotus, trasformandola nella propria divisione software. Nei piani di BigBlue SmartSuite  deve diventare di riferimento per OS/2, anche se l’acquisizione è fortemente focalizzata su Notes. L’8 Marzo viene così annunciata la nuova SmartSuite 2.0 per OS/2, interamente a 32bit e comprendente: Ami Pro 3.0b, 1-2-3 2.1, Freelance Graphics 2.1 e cc:Mail Desktop 1.03 per OS/2 Workplace Shell e  un corposo value pack.

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AmiPro 3 per OS/2

Successivamente all’uscita di Windows 95 e di Office 95, arriva SmartSuite 3.1, ancora però a 16bit e pensata per Windows 3.1x. Le applicazioni sono interessate solo da piccoli cambiamenti, tranne Organizer 2.1 che, invece, viene fortemente migliorato e rivisto e il nuovo SmartCenter 2.0 che diventa un vero e proprio centro di controllo delle attività relativa alla suite.

smartsuite3 smartsuite2 os2

Lotus SmartSuite 3 per Windows e Lotus SmartSuite per OS/2

La proposta Lotus è comunque decisamente inferiore a quella della concorrenza, Microsoft Office in primis, tanto che David Watkins di Borland scrive:

I don't think customers want to sacrifice the capability of one product for the integration. There will always be demand for leading-edge products.

cosa più o meno avvallata esplicitamente anche da diversi articoli apparsi sui giornali dell’epoca, primo tra tutti PC-Week.

Con SmartSuite 4 (ottobre), la suite IBM/Lotus diventa parzialmente a 32bit, grazie a WordPro 96, un nuovo wordprocessor ottenuto da una completa riscrittura di Ami Pro e che porta in dote anche un nuovo formato di file. A dicembre Lotus continua coni gli aggiornamenti sono a “macchia di leopardo”, introducendo Approach 96, SmartCenter 96 e Freelance Graphics 96 e rilasciando SmartSuite 96.

Ovviamente la delusione degli utenti è legata al fatto che 1-2-3 (5.01) è ancora ancorato ai “vecchi” 16bit e a nulla vale l’inserimento nel package di un coupon per l’upgrade gratuito a 1-2-3 96, appena disponibile, disponibilità che, per inciso, non avverrà mai. 

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Approach 97

Questa nuova versione rivede fortemente la UI degli applicativi, in particolare quella di 1-2-3, cercando di avvicinarsi al look and feel di Excel. Inoltre Lotus decide di abbandonare il precedente linguaggio di scripting proprietario (ritenuto dagli utenti decisamente funzionale e comodo da usare) in favore di Lotus Script, un clone di VBA di Microsoft.

L’anno successivo (1997) arriva la nuova SmartSuite per OS/2 Warp, che, oltre ad aggiornare le varie applicazioni, segna il debutto di WordPro 96 nel mondo OS/2.

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WordPro 96 per OS/2 Warp

 

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Lotus 1-2-3 per OS/2 Warp

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Lotus Approach per OS/2 Warp 

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Freelance Graphics per OS/2 Warp

L’evoluzione continua con la presentazione, al PC Expo di New York di settembre del 1998, di SmartSuite Millennium Edition 9.0, che ingloba funzionalità di riconoscimento vocale (IBM ViaVoice Gold) e introduce Lotus FastSite, la soluzione per il web publishing che promette di realizzare e pubblicare siti in modo semplice e veloce. ViaVoice Gold è integrato perfettamente con WordPro e Lotus 1-2-3, mentre le altre applicazioni sono solo parzialmente supportate.

Nel 1999 Lotus rilascia SmartSuite Millennium Edition 9.5 che include: Organizer 5.0, FastSite 2, WordPro Millennium Edition, 1-2-3 Millennium Edition, Freelance Graphics Millennium Edition, Approach Millennium Edition, SmartCenter e ScreenCam. Ormai, però, SmartSuite non ha più mercato, complice anche l’avanzata delle soluzioni Open (prima tra tutte OpenOffice) e IBM mette la parola fine a 1-2-3 e soci dopo il rilascio della versione Millennium 9.8 (ottobre 2002), preceduta dalla 9.6 e 9.7. L’ultimo bug-fix ufficiale risale ad ottobre del 2006, mentre la release per OS/2 si ferma alla 1.7.3 del 2004.

1-2-3 9.8

1-2-3 Millennium Edition

lotus organizer 5 0 

Organizer 5.0

Nell’autunno del 1991 Lotus decide di buttarsi nella mischia delle Suite Office per Windows con la propria SmartSuite, che si presenta con Freelance per Windows, 1-2-3 per Windows 1.1, cc:Mail, MailPro per Windows 2.0.

smartsuite 1 

SmartSuite 1.0 package

Così, finalmente, la società di Kapor si avvicina al mondo Windows e rilascia la prima versione per l’ambiente Microsoft dello storico 1-2-3, che, però, si rileva lento e pieno di bug, relegandosi a soluzione di secondo rango rispetto ad Excel e QuattroPro.

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Lotus 1-2-3 per Windows

Inoltre SmartSuite è una suite decisamente anomala se paragonata ai diretti competitor. Manca infatti un wordprocessor e un database, mentre è presente cc:Mail (acquistato da PCC Systems per 32 milioni di dollari) che permette di inviare email con una qualsiasi delle applicazioni della suite, perfettamente in linea con la network-philosophy di Lotus. Proprio questa caratteristica è particolarmente apprezzata da IBM che decide di utilizzarla a corredo dei propri sistemi, conferendo lustro a SmartSuite, anche in virtù dell’ampia influenza che il gigante di Armonk ha nel settore networking. Al contempo, la suite comincia ad essere fornita in bundle da diversi produttori OEM.

L’assenza di un wordprocessor, però, è un grave handicap da colmare velocemente, per cui Lotus decide una strada diversa da quella che ci si sarebbe potuto aspettare: piuttosto che effettuare una conversione delle proprie applicazioni DOS Based (o comunque sfruttarne il know-how di sviluppo relativo), la società effettua una serie di acquisizioni. Per 50 milioni di dollari fa propria Samna e il wordprocessor AmiPro per Windows (Ami è stato il primo Wordprocessor per Windows 2.x nel 1988, anticipando Word per Windows di 1 anno) e aggiorna SmartSuite alla versione 1.2 (1992).

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AmiPro 3.0 per Windows

Con questo aggiornamento arriva anche Lotus 1-2-3 per Windows 4.0 (il numero di versione viene scelto sia per allinearsi a quello di Excel, sia per dare continuità a quello DOS), decisamente migliorato rispetto al suo diretto predecessore. Da segnalare che di AmiPro viene proposta anche una versione “entry level” chiamata Lotus Write.

Il rilascio di nuove versioni continua velocemente e, lo stesso anno, Lotus presenta SmartSuite 2.0, con Lotus 1-2-3 per Windows 4.0, Ami Pro 3.01, Freelance 2.01, cc:Mail client e Organizer 1.1 (PIM), frutto dell’acquisizione di Threadz. Nel 1993 arriva la versione 2.1 che aggiunge Approach 2.1 (DB) e rimuove cc:Mail. Anche i questo caso, il nuovo arrivato, deriva da un’acquisizione, nello specifico dell’monomia start-up Approach.

Ovviamente Lotus è interessata anche ad altri sistemi operativi, prima tra tutti OS/2, visto il suo forte legame con IBM. Così parallelamente alla versione 2.0 per Windows, rilascia (1993) SmartSuite per OS/2 1.0, comprendente: Lotus 1-2-3  2, AmiPro 3.0, Freelance Graphics 2, cc:Mail per OS/2, seguita a ruota da SmartSuite per OS/2 1.1 con Lotus 1-2-3  2.1, AmiPro 3.0a, Freelance Graphics 2.1, cc:Mail per OS/2 e il nuovo Lotus Application Manager.

Il 1994 è l’anno di SmartSuite 3.0, con Lotus 1-2-3 v.5, Approach 3.0, Ami Pro 3.01, Freelance Graphics 2.1, Organizer 1.1, SmartCenter 1.0 e ScreenCam 1.1. 1-2-3 è ora in grado di importare i fogli realizzati con Excel 5, mentre particolare enfasi viene posta sulla forte sinergia di Ami Pro con Lotus Notes (per il lavoro in ambito networking). Al contrario, le applicazioni della suite sono ancora  scarsamente integrate, tant’è che solo 1-2-3 e Approach supportano OLE 2.0 e quindi il drag-and-drop diretto di dati tra esse.

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Lotus 1-2-3 v.5

Lotus 1-2-3 viene presentato pubblicamente il 26 gennaio del 1983.

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Lotus 1-2-3

Il prodotto realizzato da Kapor è pensato per agevolare una serie di attività integrate, come enfatizzato dal nome stesso che evoca le tre componenti fondamentali: spreadsheetdatabase e graphics management. La soluzione Lotus completa la riqualificazione dei sistemi Personal da macchine per hobbisti a veri strumenti professionali, portando a compimento quanto iniziato da VisiCalc, così come ricorda lo stesso Kapor intervistato in occasione del 30esimo anniversario:

“It was a product that really legitimised the PC worldwide as a general business tool for non-technical users more than any other product... People were buying PCs to learn 1-2-3”

[Fu un prodotto che legittimo a livello mondiale il PC quale strumento di business per utenti non specificamente tecnici, molto più di qualsiasi alto sistema. Le persone compravano i PC per imparare 1-2-3]

Sempre il co-fondatore di Lotus paragona 1-2-3, con le dovute ed ovvie differenze, a Google ed a Facebook:

“It was as big as anything that’s big today. It was the Google or Facebook of its time. The market size was orders of magnitude smaller but the magnitude was the same.”

[E’ stato (n.d.r., Lotus) grande come tutte le grandi cose di oggi. Fu il Google o il Facebook del suo tempo, anche se le dimensioni del mercato erano differenti.]

lotus logoIl primo anno le vendite di 1-2-3 furono incredibili, con un attesa di revenue pari a 50milioni di dollari 495$ a copia), tanto da spingere Kapor a trasformare velocemente Lotus Development Corporation (LDC), fondata nel 1981, in una società per azioni.

Un successo incredibile e un’opportunità praticamente unica dovuto ad una serie di elementi, tra cui il lancio del nuovo PC IBM e l’impossibilità per VisiCorp di sviluppare una versione convincente per il nuovo calcolatore visto che tutte le energie erano concentrate sugli aspetti legali della contesa relativa alla proprietà di VisiCalc con Personal Software, detentrice dei diritti di distribuzione.

Kapor è ben cosciente della situazione (proviene proprio dalla trincea di VisiCalc in cui aveva il ruolo di Product Manager per la piattaforma ATARI) e coglie al volo l’opportunità di realizzare un prodotto completamente nuovo, che elabora grandi quantità di dati in modo efficace ed efficiente, coinvolgendo Jonathan Sachs e fondando insieme Lotus Development Corporation.

1-2-3 viene pensato come un prodotto semplice da usare, senza la necessità di competenze specifiche, progettato sul DOS:

“I felt the key to unlocking the market was making something ordinary people could use. It had to be better than single-letter commands… We spent lot of time on how to work efficiently, so we had slash commands with the keyboards so people quickly developed muscle memory.”

[Sentii che la chiava del successo era realizzare qualcosa che le persone ordinarie potessero utilizzare. Qualcosa di superiore rispetto ai single-letter command… Spendemmo un sacco di tempo per capire come sviluppare un sistema efficiente, sfruttando il tasto “slash”…]

In effetti lo spreadsheet di Lotus è un passo avanti rispetto a VisiCalc ed i vari competitor che si stanno affacciando sul mercato, guidando l’utilizzatore nell’espletamento delle proprie funzioni. Inoltre, fondamentale e vincente risulta l’idea di corredare il software con un completo tutorial ed un help sensibile al contesto.

Fondamentale è, inoltre, la strategia di marketing di vendere un sistema chiavi in mano: 1 PC IBM 5150 con 256Kb memoria (invece che i canonici 64Kb), 1 stampante e Lotus 1-2-3, il tutto alla “modica cifra” di 5.000dollari. Sempre 1-2-3 viene usato da IBM per spingere, senza successo, le vendite del PCjr. Per Lotus è un successo senza precedenti nel mondo del software, proiettandola nella sfera dei big-three delle software house, insieme a Microsoft e Ashton-Tate.

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Lotus 1-2-3 sul PCjr

Ma il successo è difficile da gestire, soprattutto quando il concorrente si chiama Microsoft e quando si commettono degli errori di percorso. Nel caso di 1-2-3 i problemi si concentrano nella scelta di riscriverlo completamente in C, abbandonando il macro assembler, per renderne più agevole il porting su altre piattaforme. Tale decisione si rileva un disastro, tanto da portate nel 1989 al rilascio di due versioni parallele: la v2.2 ancora in macro-assembler per sistemi con scarse risorse hardware e la v3.0 per PC più corazzati.

Ancor più grave il fatto che tutto il tempo dedicato a completare il porting porta Lotus a “distrarsi” e non accorgersi dell’avanza di Windows (2.x) e del nuovo Excel, sia per Mac (1985) che per Windows stesso (1987) che va a sostituire il già ottimo Multiplan. Inoltre, nel 1990 Microsoft lancia Office, con Word e PowerPoint, ponendo le basi per il dominio incontrastato del settore applicativo.

Tutto ciò avviene quando Kapor ha già lasciato Lotus (1986), ma è proprio il co-fondatore di Lotus ad analizzare bene quello che poi portò Lotus ad essere acquistata da IBM e diventare, sostanzialmente, una comparsa, fino al completo abbandono di 1-2-3 e degli altri prodotti ad esclusione di Notes e Domino:

“It became clear to me by 1984 that Microsoft was likely going to be the big winner in the PC software apps and operating system category, partly because of the dynamics of owning and controlling the operating system: that gave you enormous power and I came to see Bill Gates was fierce competitor. He was smart and ruthless in pursuit of business objectives and I was not as ruthless: I’m super competitive, but... my goals and values are not about crushing the comp and I don’t have the kind of personality to carry out a strategy like that. It presented a dilemma.”

[Nel 1984 per me divenne chiaro che Microsoft si avviava a vincere la battaglia per il dominio sul software, si sistema e applicativo, per il mondo dei PC: sia perché controllava il sistema operativo, che gli conferiva un potere enorme, sia perché Bill Gates era un competitor feroce. A differenza di me, era intelligente e spietato nel perseguimento degli obiettivi di business. Io sono super competitivo, ma... i miei obiettivi e valori non contemplano l’attività di “schiacciare” i competitor e non ho la personalità adatta per seguire una strategia simile”

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